Andrea Gori Uno nessuno e centomila | Brunello di Montalcino San Lorenzo 2006 Riserva

Andrea Gori il 17 novembre 2011 

Forse su questo vino ha già detto tutto Antonio Tomacelli in questo bellissimo pezzo su Intravino però l’emozione che in 80 persone abbiamo provato contemporaneamente e tutti allo stesso modo ha qualcosa quasi di soprannaturale. E pensare che uno stesso vino possa dare una gioia così collettiva e allo stesso tempo così intima significa che è un vino che racchiude tanto. E non solo una grande annata. Perchè se è vero che la grande annata, come la 2006 pare sia in effetti giustifica emozioni e iperboli, non è normale che si possa uscire (a gennaio 2012) con un vino “riserva” ottenuto da un vigneto di soli 6 anni di età, praticamente un bambino alla sua prima prova di “brunellitudine”. E invece Luciano Ciolfi con la sua sensibilità e spronato dal suo enologo Claudio Gori crede in questa botte particolare che prende strade inaspettate che poi saranno 1300 bottiglie uniche e imprevedibili. Emozionanti, regali, eleganti, sontuose come le note che si levano dal bicchiere ma allo stesso tempo dotate di una strana rabbia giovanile, un impeto che non si può fare a meno di rilevare, di misurare, di rimanere soggiogati di fronte a tanta forza. E’ un Brunello di Montalcino tipico, classico che più classico non si può e come tale capace di parlare a tutti e conquistare tutti, oggi, a gennaio (quando uscirà) e tra vent’anni.

Chapeau Luciano, e vedi di ripeterti…

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