Agosto, aspettando la pioggia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo giugno e luglio caldi oltre la norma in cui le viti sono cresciute bene e senza problemi per la peronospora e l’oidio c’era bisogno di un pò di pioggia e temperature più fresce.  Ma agosto ci stà riservando solo caldo e sole con un nuovo picco di calore nella prossima settimana.

 

Le viti hanno sofferto molto questo caldo e si sono viste le differenze fra le varie zone dei vigneti, le parti più vigorose (il 50 % dei vigneti)  hanno sopportato bene il caldo continuando  a crescere, l’uva è sana e bella sicuramente queste non avranno nessun problema.

 

Il 30% dei vigneti ha passato un periodo di stress molto evidente, fogli basali secche e non sono cresciute, ma in seguito a periodi più freschi e alle ripetute lavorazioni dei terreni adesso stanno meglio,  dovrebbero superare anche questa ondata di caldo senza grossi problemi per l’uva, quella scoperta potrebbe bruciarsi e  forse perderanno altre foglie.

 

 

Il restante 20% dei vigneti è in evidente difficoltà, hanno perso molte foglie, l’uva è rimasta piccola e fa fatica ad iniziare l’invaiatura.  La prossima ondata di caldo potrebbe essere letale per l’uva.

 

Intanto con l’invaiatura oltre il 50%  abbiamo fatto una prima e leggera selezione dei grappoli concentrandoci sugli ammassi, la rifinitura sarà a settembre quando speriamo sia passato il pericolo caldo.

 

 

 

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