Sicuramente la mia vendemmia più difficile degli ultimi anni. Un clima difficile con la pioggia e le temperature sotto la media che hanno fatto da linea conduttrice da giugno a settembre.
Questi alcuni riferimenti temporali:
Inizio germogliamento ai primi di aprile

Maggio e giugno sono stati piovosi, temperature fra la media e sotto la media, è stato difficile contenere la peronospera e non sempre ci sono riuscito.

La fioritura è iniziata il 5 giugno, in ritardo con la media delle ultime annate

La fioritura va abbastanza bene e fra il 15 e il 18 giugno è conclusa
A luglio continua a piovere e le temperature rimangono sotto le medie

Una foto rappresentativa di questa estate, era il 21 luglio

Primi accenni di invaiatura il 23 luglio ma in modo uniforme dai primi di agosto
Agosto e i primi venti giorni di settembre hanno un clima atipico, poco sole poco caldo tengono le temperature sotto la media e si rallenta sia l’invaiatura prima che la maturazione dopo. Oltre a questo le numerose piogge iniziano a far uscire le muffe e la sensazione che l’annata sia molto complicata è sempre più reale. Si inizia con un primo diradamento delle uve il 20 di agosto poi a settembre un altro passaggio per togliere un ulteriore 20-30 % di uva, si cerca di salvare il salvabile.


Il clima che tutto l’anno è stato ostile ci ha graziato dalla fine di settembre al 10 di ottobre con giornate calde e soleggiate e questa ha permesso di far maturare bene l’uva. La vendemmia è stata il 9 e 10 ottobre le uve che erano rimaste sulle vite erano in buona parte sane e ben mature, il tenore zuccherino e la maturazione fenolica buona.